Non pensare a quello che sei,
non pensare a quello che fai…
Non cercar di capire i perché che ti chiedi
apri gli occhi e capirai.

Guarda il cielo è scuro e sereno
e la luna si culla sul monte
guarda gli alberi scuri, più della notte
son saggi e dicono il vero.

Narran storia più vecchie di noi
e se vuoi ascoltarle potrai
se una sera nel bosco al saluto di un albero
tu risponderai.

E allora potrai imparare
tutto il tempo che hai perso a cercare
a capire, a spiegare, a cercar di sapere
quello che non sapevi vedere.

Quante volte ho cantato nel buio
ho parlato alle stelle in silenzio
ho capito il segreto nascosto nel vento
anche se per un solo momento.

Elian Shai
Antica ballata celtica:
Il saluto dell’albero / Fàilte na craoibhe

Noi ‘siamo’ Natura. Per questo ne abbiamo così bisogno, oggi che viviamo così lontani dai ritmi e dai modi coi quali siamo cresciuti come specie. Stare all’aperto ci fa bene perché il nostro corpo, muovendosi nell’ambiente naturale, scarica elettricità statica, neutralizza tossine, dissolve ormoni dello stress, regolarizza le funzioni cardiocircolatorie. La presenza di alberi agisce positivamente sul nostro organismo, i verdi e azzurri del paesaggio ci rilassano, il mare ci arricchisce, il sole ci fortifica, ampi orizzonti e volte stellate ci fanno sognare. I benefici sono anche sul piano psicologico, infatti, scarichiamo emozioni, chiariamo la mente, rigeneriamo l’attenzione, prendiamo più efficacemente decisioni, troviamo soluzioni e idee.

Oggi, andare in Natura è un po’ come tornare a casa, per ristorarsi, rincuorarsi e ricaricarsi. ‘Biofilia’, si chiama l’innata tendenza a riportare il proprio interesse sulla vita, ed è quella che si risveglia e stimola quando usciamo dai paesaggi costruiti e artificiali in cui siamo ormai immersi al maggior parte del nostro tempo. Questa diffusa e crescente estraniazione dall’ambiente naturale non è senza conseguenze. Oggi si parla di Deficit di Natura per definire tutta una serie di problematiche e disturbi indotti dal nostro stile moderno di vita: obesità, depressione, mancanza di empatia, difficoltà nel socializzare. Prendersi del tempo per stare in contatto con gli spazi aperti in cui la Natura si esprime ancora nella sua spontaneità ed esuberanza ci aiuta a ritrovare l’energia e la vitalità che ci spettano.

L’Ecopsicologia ci ricorda che possiamo vivere meglio quando impariamo a stare ‘col mondo’ e non solo ‘sul mondo’, riconoscendo di essere noi stessi Natura e di condividere con tutte le creature forme, fisiologia e storia antica e, soprattutto, un futuro comune. Quello che oggi è necessario, infatti, è un cambiamento di visione, da antropocentrico a ecocentrico, per dare un senso più alto alla nostra presenza sulla Terra e per ritrovare la persa capacità di quello che gli antichi greci chiamavano akroasis, ‘ascolto del mondo’, saper percepire quanto ci circonda come qualche cosa di vivo, da cui è possibile imparare, con cui è possibile interagire e collaborare.

In questa visione, capace di attingere al passato per vivificare il futuro,  gli alberi sono creature di immense potenzialità che hanno un ruolo importante in quello che è l’aspetto attuale del nostro Pianeta e della vita, in primis la trasformazione di anidride carbonica in ossigeno. Gli alberi comunicano tra loro, anche per decine di chilometri, attraverso le radici, recettori chimici e impulsi elettrici, consolidano territori con la loro presa sul terreno, offrono casa a innumerevoli creature grandi e piccole, fanno da tramite tra cielo e terra – fisicamente e metaforicamente – e attingono direttamente alla luce del sole come loro nutrimento, rendendo poi disponibili gli zuccheri per tutti gli altri organismi che popolano la Terra. Il 97% del bioma è vegetale… siamo di fatto sul “loro” pianeta!

Ritrovare il senso di rispetto e gratitudine nei confronti di queste antiche creature che hanno dato creato i presupposti anche per la nostra venuta e evoluzione è uno dei primi passi necessari per sviluppare quell’oggi necessaria maggior consapevolezza e responsabilità nei confronti dell’ecosistema e dei processi della vita. Quello che l‘Ecologia insegna alla Psicologia è proprio il senso di interdipendenza, interazione, co-creazione che caratterizzano il nostro ambiente non solo naturale, ma anche sociale. Possiamo così imparare  a vivere meglio ‘insieme’ anche tra noi sapiens quando ci predisponiamo a vivere meglio con l’ambiente di cui siamo parte.

Le applicazioni dell’Ecopsicologia sono molteplici. Offre strumenti, percorsi e protocolli che arricchiscono l’operato di professionalità in ambito educativo, terapeutico, formativo, organizzativo, in tutti quegli ambiti in cui crescita personale e benessere relazionale vanno di pari passo. E’ un approccio transdisciplinare in forte crescita nel mondo e nel nostro Paese che permette al profondo amore per la Natura, per fortuna vivo e propositivo in molti di noi, di trovare espressione e impegno nella vita personale e professionale.

Sarà proprio ispirandoci agli alberi, solidamente ancorati alla terra eppure capaci di sfidare la legge di gravità, strettamente in connessione tra loro e il loro circondario, che potremo ergerci, come esseri umani, verso il cielo per inventare futuri nuovi e possibili per noi insieme al resto della Creazione. Il motto dell’Ecopsicologia in Italia è: “Affonda le radici in ciò che sei e cambia il mondo con ciò che fai”!

 


Marcella Danon
Ecopsicologa, direttrice di Ecopsiché

Editoriale luglio 2021 – Ecopsicologia NEWS

 

 

Bibliografia:

  • Marcella Danon, Ecopsicologia – Come sviluppare una nuova consapevolezza ecologica, Aboca Edizioni, 2020.
  • Barbiero, R. Berto, Introduzione alla Biofilia – La relazione con la natura, tra genetica e psicologia, Carocci, 2016
  • Marcella Danon, Clorofillati – Ritornare alla Natura e rigenerarsi, Feltrinelli, 2019

Photo credits: Jan Huber  e Luis Del Río Camacho

“Noi siamo la Terra” e ognuno di noi è qui per far germogliare il seme di cui è portatore e per portare alla vita i suoi fiori e i suoi frutti. Da questo ampio puntio di vista, l’Ecopsicologia propone strumenti, pratiche e protocolli che permettono di arricchire la vita personale e professionale con senso, bellezza ed efficacia.

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