La vita è magia e miracolo, la vita è benedizione e contingenza preziosa in questo immenso universo in cui materia inerte attende il tocco vivificante della coscienza per incamminarsi in un percorso evolutivo che si snoda oltre il tempo e lo spazio, attraverso dimensioni per noi inimmaginabili.

Aprirsi alla percezione di questa danza cosmica conferisce alla nostra quotidianità una leggerezza e allo stesso tempo una profondità tali da cambiare completamente la qualità del nostro essere e agire in una realtà riconosciuta come espressione di qualche cosa di più ampio, di immensamente più ampio di quello che solitamente crediamo.

Acquista un nuovo senso, il nostro passaggio sulla Terra. Diventa opportunità di farci tramite di un tocco vitale che porta bellezza, gioia e saggezza in tutta la Terra, sino agli antri più reconditi. Siamo cittadini di due mondi, e in quanto tali abbiamo poteri e responsabilità molto grandi. Dall’alto dei cieli riceviamo ispirazione, seme che possiamo portare nelle profondità della terra affinché, protetto dall’oscurità, possa germogliare celebrando l’unione dei due opposti, luce e ombra, ingredienti inseparabili, che portiamo dentro ciascuno di noi in questa esperienza terrestre.

Tutta questa chiarezza è già dentro di noi, non c’è da aggiungere ma da togliere, per ritrovarla. Veniamo qui a occhi bendati, a cuori sprangati, e tutto sembra volerci mantenere in questo stato di ignoranza, che nell’interazione col mondo si traduce in paura, in dolore, in rabbia… fino al momento in cui lo sguardo si solleva e diventa capace di cogliere orizzonti più ampi. E allora si riavvia una ricerca che caratterizza la nostra natura di anime in viaggio, una riapertura alle dimensioni più ampie della nostra interiorità, là dove possiamo incontrare gli altri oltre ogni apparenza e definizione, là dove si rivela ancora una volta chi siamo davvero. Siamo esseri spirituali che vivono un’esperienza terrestre.

 


Marcella Danon
Ecopsicologa, direttrice di Ecopsiché
Editoriale ottobre 2023 – Ecopsicologia NEWS