Gaia ha un modo tutto suo di chiamare a sé le persone giuste per le sfide contemporanee e l’Ecopsicologia si fa spesso portavoce di questo richiamo. Chi è Gaia? Gaia siamo noi. Noi, in quanto parte di Lei, in quanto elaborata e complessa capacità di osservarci e osservare, di essere consapevoli di noi stessi e di ciò che ci circonda, di essere presenti all’estrinsecarsi del processo della vita in evoluzione e di essere persino parte attiva di questo processo.

“Noi siamo la Terra conscia di sé”, scrive Miriam Mc Gillis, sorella domenicana, protagonista dell’emergere dell’Ecopsicologia nei primi anni ‘90.

Ma Gaia è anche molto più di quanto siamo abituati ad attribuire a noi stessi, come specie e come singoli individui. È l’intelligenza stessa del Pianeta, di questo Pianeta, che coordina innumerevoli funzioni in cui interagiscono substrato geologico, con la terra e le roccie, biosfera, con tutte le forme fungine, vegetali e animali, i corpi d’acqua, con i mari, e i corpi d’aria, con l’atmosfera. La Teoria di Gaia di James Lovelock e Lynn Margulis ha studiato in dettaglio tutta la complessa rete di interazioni che permettono alle attuali condizioni di rimanere stabili e adatte alla vita. La Terra è un pianeta autoregolantesi, capace di omeostasi, e l’essere umano – per l’Ecopsicologia – è parte del progetto.

Ognuno di noi è portatore di competenze e talenti di cui Pianeta ha bisogno. La felicità, il senso di completa autorizzazione, emerge dal sentire che riconosciamo, valorizziamo e mettiamo in atto le nostre capacità realizzativa onorando allo stesso tempo a quello che Gaia vuole per noi e da noi, rispondendo al suo richiamo. È questo il trait-d’union tra Eco, il mondo, e Psico, la nostra piccola persona. È questa la chiave per vivere bene su questa Terra: diventare chi possiamo diventare, non più solo in un’ottica solipsistica, ma anche collettiva. Per metterci al servizio, nella gioia, della Comunità terrestre, con chi siamo davvero.

A Gaia, dal Laboratorio di Ecotuning del 22.10.23

Con Te, Madre, é sempre inizio, scoperta, resurrezione.
M.C.

Piccola e umida
Mi vedo trasparente e luminosa
nello sguardo amorevole dei grandi saggi.
L.R.

Danzo la vita con gioia
e gratitudine alla Madre Terra.
Vivo ogni giorno
con intensità e apertura di cuore
per sentirmi al di là dello Spazio
e al di là del Tempo.
I.C.

La bellezza dei panorami in altitudine è quella di trasmettere quiete e tranquillità inoltre se vi sono anche nubi o nebbia permette di rendere misterioso quello che si trova più in basso, permettendo solo a chi scende di godersi anche quello.
Sono grato per tutto ciò.

K.E.H.

Tutte le volte che un tuo ciclo arriva a compimento ci regala calore ed energia grazie.
M.S.

Terra antica
Forza giovane
Un dono da Gaia
Una missione per Lei,
Una speranza per Noi.
M.D.

Co-abitare creativamente e dolcemente il mondo della complessità.
Crescere verso l’alto e verso l’altro.

F.G.

 


Marcella Danon
Ecopsicologa, direttrice di Ecopsiché
Editoriale novembre 2023 – Ecopsicologia NEWS

 

Photo credit: Nathan Ziemanski su Unsplash