“Sapere di non sapere” è un’antica perla di saggezza, lasciataci da Platone come eredità di Socrate. Un atteggiamento attuale più che mai, in un’epoca in cui informazione e opinioni si mescolano e attorcigliano tra loro. E’ sempre più difficile, per il consumatore distratto di notizie, districarsi in una giungla in cui fake news, affermazioni oziose, proclami incisivi ma inconsistenti, rendono più difficile che mai comprendere il mondo in cui viviamo.

Guardarci attorno con la necessaria attenzione richiede energia e non è sempre facile monitorare le correnti che trascinano i nostri pensieri, come in un ingorgo di traffico di lunedì mattina quando i semafori sono guasti. E allora…  ci vuole un vigile urbano, un direttore d’orchestra, un Signore o Signora del Pianeta Io.

Quando siamo in un marasma di percezioni, stimoli e forze che trascinano la nostra attenzione, ora di qua e ora di là come un fuscello al vento, possiamo e dobbiamo allenarci a scoprire e consolidare un baricentro interno da cui osservare, discernere, valutare. Uno spazio interiore di consapevolezza, da cui guardarci attorno con curiosità, attenzione e riflessione critica per poi – con l’umiltà di chi sa di non sapere – scegliere ed elaborare strategie di risposta adeguate, intelligenti e coerenti con ciò che vogliamo essere e diventare.

Quando ci risvegliamo a questo stato di attenzione vigile, potenzialmente presente in tutti noi, ecco che inizia un nuova alba e, come un aquila che solca il cielo, iniziamo a cogliere la realtà con più delicatezza e meraviglia, consapevoli che il futuro lo costruiamo noi, un battito d’ali dopo l’altro, passo dopo passo, gesto dopo gesto.

In questa caotica e cruciale situazione attuale, la Terra ha bisogno che ci risvegliamo a questa più ampia e allo stesso tempo profonda consapevolezza e maturità di sapiens sapiens, per cominciare a usare bene il nostro potere, quello individuale, quello collettivo, quello di specie.

Siamo in corsa contro il tempo, la sfida è ardua. Ma possiamo fare la nostra parte, cominciando da noi stessi… a svegliarci e agire, in bellezza, gioia e saggezza.

 


Marcella Danon
Ecopsicologa, direttrice di Ecopsiché

Editoriale marzo 2021 – Ecopsicologia NEWS

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