Il Tao del disordinato

Tra ORDINE e DISORDINE… la SINCRONICITA’

L’ordine è il favorito di Logos, della nostra parte razionale e materiale, che bilancia l’imprevedibilità della vita con il tentativo di dare coerenza all’esistente in termini logici, matematici, geometrici.

Il disordine è la prerogativa di Eros, la nostra parte emotiva e spirituale, che trova il suo benessere nel fluire con le leggi della vita, assecondandone l’imprevedibile espressione e la complessa evoluzione.

L’ordine crea, il disordine trasforma, rimescola le carte per permettere a un nuovo gioco di iniziare, è il seme che si disgrega per permettere la riorganizzazione cellulare che darà forma all’albero, è il rinunciare a uno status quo per aprirsi a nuove esperienze. Anche troppo disordine fa male, se dopo la disgregazione non c’è l’opportunità di un nuovo ordine la vita non è possibile. Il benessere, l’armonia, la bellezza nascono da un sapiente intreccio di ordine e disordine.

Ognuno di noi si trova a dover affrontare la sfida del trovare un equilibrio tra queste due polarità. Un equilibrio dinamico su cui investire tutta la vita, in cui ordine e disordine si alterneranno incessantemente. Una evoluzione sarà possibile solo spingendosi oltre i limiti del consueto, oltre gli schemi imposti dall’abitudine. Là dove si sente di essere troppo ordinati si possono sperimentare nuove situazioni, sensazioni, opportunità. Là dove è il troppo disordine a essere patito, si possono trovare modi per contenere e canalizzare la spinta centrifuga, scoprendo vantaggi e benefici di un modo diverso di interagire con la realtà.

Va fatto come un gioco, coinvolgendo il senso del piacere più che il senso del dovere. Il punto di arrivo è trovare il cocktail tra le due polarità adatto al proprio benessere personale, una combinazione unica per ognuno, che non può essere data come ricetta dall’esterno, ma deve impegnare in prima persona. Questo è l’obiettivo de “Il Tao del disordinato” accompagnare in un percorso alla ricerca del proprio dinamico equilibrio personale tra queste due polarità.

Un seminario per confrontarsi sugli equilibri esistenti nella propria vita tra queste due polarità, ordine e disordine. Per conoscere i pregi di entrambe e rafforzare quella che si sente di voler potenzare. Verrà sperimentata una pratica innovativa – l’Inner Router – per cogliere le coincidenze significative nella propria vita, per riconoscere le invisibili connessioni tra diversi ambiti d’azione e per ampliare il dialogo con la complessità dell’esistenza attraverso una maggior attenzione alle sicronicità.

Inner vuol dire ‘interiore’, router è quell’apparecchio che consente di condividere la connessione internet tra diversi computer in un unico locale. L’inner router è una pratica moderna, sorta nell’ambito della formazione all’Ecopsicologia (creata da Bruno Gentili), che permette di esplorare le coincidenze significative nell’ambito della propria vita attuale. Coglie connessioni sottili, invisibili a occhio nudo, e crea una mappa visibile, oltre la linearità della logica, per scoprire quali dei propri progetti attuali potrebbero essere connessi tra loro, suggerendo così nuovi spunti per gestirli e potenziarli. È un bel gioco, facile da imparare e poi da riproporre, che può essere fatto per sé oppure in gruppo, magari a Capodanno, quando si fa il bilancio dell’anno passato e ci si predispone con aspettativa nei confronti dell’anno entrante.


Metodologia:

Eco-operative learning – Metodo messo a punto nell’ambito delle attività di Ecopsiché – Scuola di Ecopsicologia. Ha la peculiarità di focalizzarsi su tre piani contemporaneamente:

  • La dimensione interiore: allenamento alla centratura, per diventare presenti a se stessi, per sostituire comportamenti automatici con scelte consapevoli; maggior conoscenza di sé, per riconoscere competenze e talenti, per impegnarsi verso la loro realizzazione; crescita personale, capacità di tradurre potenzialità in atto, di divenire ciò che si può divenire.
  • La dimensione interpersonale: pratica di relazioni ecologiche, con focus su ascolto, rispetto ed empatia; allenamento alle interazioni io-tu, con interazione dialogica e sinergica; autenticità, la capacità di scegliere consapevolmente cosa dire e come dirlo, cosa fare e con quale atteggiamento.
  • La dimensione ambientale: apertura mentale nei confronti del nostro coinvolgimento nell’ecosistema terrestre. Sviluppo delle potenzialità sensoriali e percettive nei confronti del mondo. Green mindfulness, caapcità di oltrepassare i limiti della separativa coscienza ordinaria, per risvegliare il senso della compartecipazione col mondo naturale.

All’interno del percorso si privilegerà l’uso di metodologie partecipative ed esperienziali che permetteranno l’emergere e lo svilupparsi dei saperi individuali e collettivi dei soggetti coinvolti.

IL TAO DEL DISORDINATO

• La vita è possibile solo sull’orlo del caos
• Tra sicurezza e libertà
• Magia della complessità
• L’oscillazione vitale tra ordine e disordine
• Il magico potere del disordine in azione
• Oltre l’illusione del controllo
• L’arte della leggerezza
• Inner Router: una bussola per la sincronicità
• Disorganizzare le abitudini
• Solo dal caos può nascere una stella danzante
• La resilienza si allena nel disordine

Il principio filosofico che sta alla base della nostra concezione della regolarità delle leggi di natura è la causalità. Se il rapporto tra causa ed effetto dimostra di aver solo validità statistica e soltanto una verità relativa (…) ciò significa che il legame tra eventi è in certe circostanze di natura diversa da quella causale ed esige un diverso principio interpretativo.

«A differenza della causalità, la sincronicità si dimostra un fenomeno connesso principalmente con processi che si svolgono nell’inconscio.

Alla psiche inconscia spazio e tempo sembrano relativi, ossia la conoscenza si trova in un continuum spaziotemporale in cui lo spazio non è più spazio e il tempo non è più tempo. Se quindi l’inconscio sviluppa e mantiene un certo potenziale alla coscienza, nasce la possibilità di percepire e “conoscere” eventi paralleli“.

Carl Gustav Jung – La Sincronicità

Rivolto a:
A tutti coloro che lavorano, per sé o con gli altri, per promuovere crescita personale e ricerca interiore. A tutti coloro i quali si sentono in cammino verso una visione più ampia di sé e della vita e che sono interessati ad allargare i loro orizzonti interni ed esterni. A tutti coloro i quali desiderano acquisire nuovi strumenti e competenze per facilitare una più ampia consapevolezza di sé e un dialogo creativo e costruttivo con la Vita.

Investimento:
€ 100 iva inclusa (82+iva).
EcoTuner, Green Coach sconto 10%, studenti Ecopsiché (entro i 24 mesi dall’iscrizione): sconto 20%.

Durata:
Una giornata: ore 10:00|18:00

Conduzione:

BRUNO GENTILI
Fisico cibernetico, matematico per passione, analista programmatore e insegnante di yoga. Conduce seminari di ampliamento degli orizzonti sensoriali, con un lavoro pratico sulla percezione e la movimentazione dell’energia, e degli orizzonti cognitivi, con una panoramica sulla “Teoria della Complessità” e sui punti di vista più inconsueti nella scienza contemporanea. Conduce anche corsi di aggiornamento professionale sull’utilizzo di programmi e tecnologie informatiche. Tiene i corsi “Comprendere la complessità”, “Spirali, labirinti e geometria sacra”, “L’arte della lettura de l’I Ching e del paesaggio”, “Giardini terapeutici” all’interno di Ecopsiché, Scuola di Ecopsicologia

MARCELLA DANON
Psicologa, giornalista e formatrice. Promuove l’Ecopsicologia in Italia dal 1996, ha fondato e dirige a Osnago (Lc) “Ecopsiché – Scuola di Ecopsicologia”, in cui organizza aggiornamenti professionali e percorsi di formazione in Ecotuning (sintonizzazione con la natura), in Green Coaching (facilitazione del raggiungimento di obiettivi personali e professionali) e di specializzazione in EcoCounseling (per psicologi e counselor). Fa parte del direttivo di IES, la International Ecopsychology Society. Promuove in ambito aziendale lo sviluppo della leadership personale, l’allenamento alle relazioni di qualità e l’apertura al cambiamento. E’ autrice di numerosi libri di crescita personale e gestione dello stress, tra cui, per Feltrinelli, Ecopsicologia, Stop allo stress, Il Tao del disordinato, il potere del riposo.

 

 

 

 

 

 

Riconoscimenti:
Viene rilasciato un attestato di partecipazione, riconosciuto IES e AssoCounseling (8 crediti).

Il Seminario permette di iscriversi al percorso formativo IES Training in EcoCounseling, entro 12 mesi, scontando quanto investito.

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Ecopsiché – Scuola di Ecopsicologia è la prima realtà italiana interamente dedicata alla divulgazione, insegnamento e applicazione dell’Ecopsicologia. Rappresenta in Italia la IES – International Ecopsychology Society.

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