Applicazioni dell’Ecopsicologia

L’Ecopsicologia lavora in due direzioni diverse ma complementari: porta le persone a stretto contatto con l’ambiente naturale per permettere loro di scoprire aspetti nuovi e più profondi di sé e diffonde una maggior consapevolezza dei nostri stretti legami col mondo – con l’ecosistema terrestre – per risvegliare il coinvolgimento e amore necessari per rimboccarsi le maniche nell’affrontare l’emergenza ambientale. Nella pratica, risveglia percezione sensoriale, degustazione delle emozioni, attenzione ai dettagli, capacità di meravigliarsi,  curiosità ed empatia nei confronti della diversità, sensibilità a dimensioni più sottili, il tutto per facilitare il recupero del senso di appartenenza che si è andato via via perdendo.

Con il suo approccio interdisciplinare e transdisciplinare, l’Ecopsicologia offre mappe, spunti e pratiche adatti a tanti diversi ambiti di applicazione. Terapia e counseling, Crescita personale, Educazione, Formazione aziendale, Ambientalismo ed eventi comunitari, Pet relationship, Antropologia, sono solo le principali direzioni di ricerca e di applicazione in cui si sviluppa attualmente, a cui possono aggiungersi innumerevoli altri ambiti di applicazione – naturopatia, architettura, urbanistica, ecc. – campi aperti di esplorazione e ricerca per professionisti coraggiosi e lungimiranti.

Terapia e counseling
La spinta iniziale nasce nell’ambito della relazione di aiuto per cominciare ad affrontare il disagio sociale e individuale correlandolo anche al quadro di emergenza ambientale e allo sradicamento dalla natura. Il paesaggio naturale diventa un possibile nuovo setting per gli incontri individuali e di gruppo di psicologi, psicoterapeuti, counselor, e la wilderness – natura incontaminata – un’opportunità di riscoperta e valorizzazione degli aspetti più profondi e vitali di sé. L’incontro con colori, spazi, ritmi, suoni diversi favoriscono il rilassamento della mente e il contatto con le emozioni, oltre a offrire una preziosa opportunità di scarica di tensione e stress.

Crescita personale
L’Ecopsicologia considera la crescita personale il percorso più efficace per favorire lo sviluppo di una maggior consapevolezza ambientale. Nella misura in cui una persona impara a relazionarsi in modo autentico con se stessa, aprendosi alla molteplicità, contraddittorietà e ricchezza del proprio essere, si innesca un processo che la porterà a sviluppare le stesse modalità relazionali “ecologiche”anche in dimensioni più ampie. L’incontro con l’ambiente naturale diventa setting perfetto anche per il coaching, per accompagnare il cliente a connettersi più in profondità con la sua, di natura.

Educazione
La stessa esigenza di reintegrare l’esperienza della natura nella propria visione del mondo è sentita anche da insegnanti, formatori, educatori ambientali che manifestano il bisogno di ampliare il campo dell’insegnamento dell’ecologia e dell’educazione ambientale da una sfera soltanto cognitiva a una esperienziale. Uscite sul territorio e contatto in prima persona con l’ambiente diventano percorsi privilegiati per coltivare e mantenere viva l’innata Biofilia che porta ad aprirsi con meraviglia, gioia e curiosità all’incontro con i mille particolari sorprendenti del mondo. L’elemento caratteristico dell’Ecopsicologia in campo educativo è quello di focalizzare l’attenzione soprattutto sull’aspetto emotivo, per risvegliare quella sensibilità intorpidita dagli stimoli troppo mentali della vita moderna e per riconoscere l’emozione di un incontro autentico con una pianta, un animale, un luogo.

Formazione aziendale
Nelle organizzazioni, il fattore umano e relazionale ha un importanza primaria nel funzionamento dell’ecosistema sociale e, in fin dei conti, nella qualità del lavoro svolto insieme. L’allenamento alle relazioni ecologiche – basate su capacità di ascolto, rispetto ed empatia – e l’applicazione dell’Ecopsicologia al team building – promuovendo dialogo, sinergia e co-creazione – sono fondamentali per la creazione di gruppi di lavoro motivati, collaborativi ed efficaci. Alla base della formazione aziendale ecopsicologicamente orientata c’è un cambiamento di paradigma, da struttura gerarchica piramidale a struttura reticolare e circolare; in sintonia con le leggi della vita.

Ambientalismo ed eventi comunitari
In ambito comunitario e ambientalista, l’Ecopsicologia amplia gli obiettivi che si propone in educazione cercando di raggiungere anche un pubblico adulto, spesso ormai disilluso e sordo agli allarmi sempre più incalzanti, per dare voce al sentire inespresso della gente rispetto alle problematiche ambientali incalzanti, per valorizzare un legame archetipico con la natura e un sapere ancora presente in molte comunità, per risvegliare nuove riflessioni, per stimolare l’elaborazione di nuove strategie nell’impegno verso il pianeta, per ridare forza, colore e direzione all’impegno ambientalista spesso arenatosi nella burocrazia o nel senso di impotenza.

Pet relationship
La formazione alle relazioni ecologiche, allenate prima di tutto nel fare amicizia con se stessi e poi nel relazionarsi efficacemente con i propri simili, diventa una base preziosa per tutti gli operatori con “creature altre”, con i nostri “fratelli maggiori animali”, che hanno bisogno di essere accolti e compresi nel rispetto della loro peculiarità e diversità. Questa formazione diventa molti utile anche per quei professionisti che hanno già innata la capacità di relazionarsi empaticamente ed ecologicamente con gli animali e vogliono sviluppare empatia e dialogo anche con gli interlocutori umani con cui si trovano  interagire nella loro professione.

Green Mindfulness
Al cuore dell’Ecopsicologia Applicata, c’è la pratica della centratura, la capacità di connettersi al “qui e ora” in un atteggiamento di attenzione vigile con la mente quieta. E’ quello che oggi si chiama Mindfulness, uno stato di coscienza che ha il potere di rigenerare l’attenzione e di dissolvere lo stress. Green Mindfulness è la combinazione della pratica di centratura con la meditazione camminata in natura, è uno stato di coscienza, che permette di affacciarsi sulla dimensione transpersonale, facilmente raggiungibile, con solo un minimo di allenamento, che diventa strumento utilissimo nella quotidianità, per affrontare… il logorio della vita moderna.

Antropologia
Uno dei filoni dell’Ecopsicologia è, per il momento, essenzialmente di ricerca. Studia le corrispondenze esistenti in diverse culture, passate e presenti, tra atteggiamento nei confronti della natura e tipo di ordinamento sociale, notando che in quasi tutte le culture native – nativi americani, Guaranì, aborigeni australiani, Inuit, San – in cui è ancora vivo il rispetto e il senso di appartenenza con la terra, esiste un grande rispetto per la figura della donna, per gli anziani e soprattutto per i bambini, allevati a stretto contatto con i genitori e gli adulti. Culture ancora regolate da una saggezza preziosa che è andata perduta per la cosiddetta modernità, custodi di memorie ancestrali da ritrovare per poter rafforzare in profondità radici indispensabili per elevarci in altezza.

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Nella misura in cui viene affievolito lo splendore del mondo naturale, cala anche la pienezza che l’essere umano può raggiungere nella sua vita sia dal punto di vista fisico che spirituale. Il benessere di ogni singolo membro della comunità umana dipende dal benessere della Terra stessa.
Thomas Berry

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Ecopsiché – Scuola di Ecopsicologia è la prima realtà italiana interamente dedicata alla divulgazione, insegnamento e applicazione dell’Ecopsicologia. Rappresenta in Italia la IES – International Ecopsychology Society.

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